Un DNA Artistico che scorre da oltre 100 anni

Questa è la storia di una famiglia: la famiglia Granchi, una di quelle famiglie italiane che nel tessuto economico del nostro paese costituiscono il “fulcro vitale” di aziende che nascono dall’amore per il prodotto che creano. Inizia tutto negli anni ‘60 con una piccolissima ditta. Paolo e Gianna, marito e moglie, fondano SIGMA L2 che con cura e sapienza artigiana produce luci, vasi, oggetti e complementi d’arredo in ceramica. Dinamici, esteti, attenti alla ricerca e alle nuove idee vedono crescere, insieme alla loro passione, l'azienda da loro creata i cui prodotti iniziano ad imporsi non solo nel mercato italiano, ma anche all'estero dove diventano ambasciatori di quel “made in Italy” che tanto ha contribuito alla crescita del Paese. Gianna fin da subito mostra il suo spiccato gusto e senso estetico che trova la sua più completa espressione nella capacità di esaltare le forme con la scelta dei colori e l'abbinamento dei tessuti. Paolo trasfonde nelle sue creazioni l'esuberanza poliedrica del suo carattere. Amante della vita, è un instancabile viaggiatore e un curioso osservatore capace di cogliere la bellezza in ogni sua declinazione. Musicista istintivo, pittore valente è un creativo con una potente vena artistica ereditata dal padre Delio, dove rimettiamo i seguenti cenni storici: Nei primi del ‘900 Firenze è un centro artistico molto attivo in cui Delio è un apprezzato scultore, pittore e ceramista che partecipa al vivace clima artistico e culturale toscano del suo tempo. È fondatore e poi presidente del Gruppo Donatello, rifondatore e Consigliere nell’Antica Compagnia del Paiolo e membro dell’Accademia delle Arti del Disegno dove negli anni ‘70 svolge un ruolo determinante per la rinascita di questa autorevole istituzione. Le sue opere giungono alla Quadriennale di Roma e alla Biennale Internazionale. La sensibilità artistica del nonno viene ereditata anche dai nipoti Simone e Francesca, amanti delle cose belle e della qualità, capaci di percepire e anticipare le evoluzioni del gusto. I figli di Paolo e Gianna entrano in azienda giovanissimi e nel 1993, dopo la prematura scomparsa del padre, proseguono il percorso di ricerca stilistica che ancora oggi contraddistingue la produzione di SIGMA L2. Si formano sotto la guida della madre ed insieme a lei, con il tempo, portano l’azienda ad aprirsi a nuovi sviluppi, rendendola sempre più eclettica, dinamica ed esclusiva pur facendole conservare la peculiarità culturale della manifattura artigiana dalla cui tradizione tutto ha avuto origine. Contraddistinti dal piccolo Granchio divenuto simbolo del brand, introducono lavorazioni innovative e senza timore sperimentano nuovi accostamenti e ardite commistioni. Alla ceramica si mescolano ora molteplici materiali come ottone e ferro, vetro e cristallo, legno e marmo, pietre dure e pelle, ecc